Il mondo dell’Hi-Fi, l’alta fedeltà è composto da puristi, come noi d’altronde.
Viviamo per sentire quei suoni, quelle sfumature, quella qualità che solo un impianto di una certa tipologia ti può trasmettere. Un calore unico e inconfondibile.
Finalmente il mondo della rete si è ricordato di noi.
Fino ad ora l’evoluzione di internet, degli streaming, in generale della rete aveva sì facilitato per tutti l’accesso e la fruizione della musica, ma difficilmente aveva posto l’attenzione sul mantenere quella fedeltà origine che andiamo ricercando.
Finalmente come dicevamo il mondo del web e le sue tecnologie hanno pensato alla nostra nicchia di amatori.
Le nuove tecnologie e una richiesta sempre crescente di qualità hanno spinto le grandi aziende detentrici della musica online a venire incontro a questa esigenza.
L’esempio più chiaro e palese è sicuramente Spotify Hq o Spotify Hi-Fi: la novità che il colosso della musica in streaming ha annunciato nel suo annuale momento degli annunci, lo spotify Stream On.
Il Ceo Daniel Ek ha infatti annunciato l’arrivo entro fine anno di questo nuova opzione di abbonamento che permetterà di ascoltare la musica in streaming trasmessa con una versione di compressione loosless.
In altre parole iniziamo a parlare di un’alta qualità fruibile anche in streaming, con un audio a 16 bit e un campionamento tra 44 e 48 kHz.
Il cambiamento è molto più epocale di quanto possa sembrare, se una struttura così imponente decide di mettere attenzione a questi aspetti significa che la richiesta sta crescendo, che il nostro mondo non è finito, che l’hi-fi vive ancora nelle orecchie di tanti utenti, nuovi e vecchi.
In questo articolo abbiamo parlato della novità giunta con spotify hi-fi, ma le piattaforme che stanno abbandonando l’utilizzo di vecchi file sono ormai molte e basta una semplice ricerca su Google per trovarle.
Questi vecchi file erano ultracompressi con la codifica “lossy”, che sacrifica il segnale musicale per salvare spazio, erano necessari per la poca disponibilità della banda ed i costi delle periferiche di memorizzazione di massa.
Una volta superati questi problemi si è aperta appunto una nuova strada.
Ovviamente per godere a pieno di questa miglioria il lettore del cellulare non è certo sufficiente.
Per questo motivo sono nati gli streamer audio: lettori dedicati di alta qualità, apparecchi che lavora nel dominio digitale e che ci permette di prelevare e gestire file musicali anche in streaming salvaguardandone la loro qualità.
Per ulteriori informazioni potete chiaramente contattarci tramite il nostro sito o venirci a trovare in negozio.
Vi aspettiamo, buona musica a tutti!
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